Abel Ferrara & Gabriele Tinti al Tempio di Minerva

Abel Ferrara & Gabriele Tinti al Tempio di Minerva

Giornata mondiale della poesia

21 Mar 2025 > 21 Mar 2025
Abel Ferrara & Gabriele Tinti al Tempio di Minerva
Venerdì 21 Marzo alle ore 17:00 - in occasione della Giornata Mondiale della Poesia - la Soprintendenza Speciale ai Beni Culturali ospiterà la lettura dell’attore e regista Abel Ferrara delle poesie di Gabriele Tinti ispirate alle statue che un tempo ornavano il Tempio di Minerva Medica.

La lettura è stata pensata come un omaggio ai “nati sotto Saturno” (Rudolf Wittkower), agli artisti e ai poeti, a quelle creature malinconiche capaci di forgiare simulacri. Una celebrazione dell’arte e della poesia così come degli antichi culti.  

Il Tempio di Minerva era una sala monumentale di proprietà imperiale, che aveva fin dall’origine una funzione di rappresentanza e all’interno della quale venivano organizzate delle performance e reading poetici. Con questo progetto si vuole restituire all’edificio la sua antica funzione. 

Abel Ferrara sarà chiamato a leggere i versi di Tinti ispirati ai miti di Apollo e Dioniso. Sappiamo che alla fine dell’800 furono rinvenuti nell'area dell'edificio numerose sculture poi ricomposte ed entrate a far parte della collezione della Centrale Montemartini. Tra queste un “Dioniso con pantera” e un “satiro danzante”. Il reading si focalizzerà quindi sulla figura di Dioniso e di suo fratello Apollo nel quale egli si completava. 

Il visitatore medio passa soltanto dai quindici ai trenta secondi di fronte ad un’opera d’arte e pochissimo tempo all’interno di siti archeologici. Questo progetto rappresenta un’occasione unica per entrare in una differente relazione e conoscenza con i miti del mondo antico grazie alla poesia di Tinti e all’interpretazione di Abel Ferrara.

L’iniziativa rientra nella serie di scrittura ecfrastica che è il frutto del culto delle immagini dello scrittore e poeta Gabriele Tinti, recentemente celebrato dal Times e dal Guardian, che da anni compone poesie ispirate alle opere d’arte e ai luoghi del mito. Le letture hanno l’obiettivo di riattivare l’aura dell’arte del passato attraverso la composizione poetica e l’interpretazione, in questo caso, di una personalità nota in tutto il mondo com’è Abel Ferrara.

L’evento è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link evento tempio di minerva fino a esaurimento posti


Gabriele Tinti è un poeta, traduttore e critico d’arte italiano. Ha scritto ispirandosi ad alcuni capolavori dell’arte antica collaborando con Istituzioni come il Museo Archeologico di Napoli, i Musei Capitolini, il Museo Nazionale Romano, il Museo dell’Ara Pacis, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il British Museum di Londra, il Metropolitan di New York, il LACMA di Los Angeles, il Parco archeologico del Colosseo e la Glyptothek di Monaco. Le sue poesie sono state lette da attori come Willem Dafoe, Kevin Spacey e Abel Ferrara.

Abel Ferrara è uno degli artisti contemporanei più controversi e apprezzati.Nato a New York, nel Bronx, ha iniziato a dirigere i suoi primi film alla fine degli anni ’70: The Driller Killer (1979) e L’angelo della vendetta (1981). Negli anni ’90 i suoi successi internazionali comprendono King of New York (1990), Il cattivo tenente (1992), UltracorpiL’invasione continua (1993), The Addiction (1995) e Fratelli (1996). Il cattivo tenente, con Harvey Keitel, è stato presentato al Festival di Cannes nel 1992 in ‘Un Certain Regard’.L’anno dopo Ferrara è ritornato a Cannes con Ultracorpi – L’invasione continuaThe Addiction, con Christopher Walken, è stato selezionato alla Berlinale nel 1995, mentre Fratelli, con Benicio Del Toro,  Christopher Walken e Isabella Rossellini, ha vinto due premi alla Mostra di Venezia nel 1996. Mary, con Juliette Binoche, Forest Whitaker e Heather Graham, ha vinto quattro premi a Venezia nel 2005. Nel 2011 Ferrara ha ottenuto il ‘Pardo d’onore’ a Locarno. Recentemente è stato premiato con il “Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker” della 77Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. 

Gabriele Tinti 1919, Mauro Maglione