Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra K 364

Invito all'ascolto con Ernesto Schiavi, Alessandro Milani e Luca Ranieri

Di formazione squisitamente 'europea', Mozart operò in un ambiente ricco di stimoli e più che mai atto a valorizzarne il genio multiforme. In lui convergono le esperienze di più civiltà musicali: lunghi viaggi lo portarono a contatto con la musica francese e il suo aggraziato rococò, con la scuola italiana e il relativo “bel canto” allora più che mai imperante, con la tradizione barocca tedesca e la scuola di Mannheim, pervasa da germi di rinnovamento. Tutte queste esperienze furono spontaneamente assorbite dal giovane Mozart, che seppe intuitivamente sceverarne gli elementi più caratteristici che plasmò e fuse nella sua inconfondibile personalità
Giacomo Manzoni

Nella prima parte di questo episodio della serie Invito all’ascolto, Ernesto Schiavi, Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, racconta genesi e peculiarità della Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra K 364 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791), introducendoci al suo ascolto.

Nella seconda parte, Alessandro Milani e Luca Ranieri, rispettivamente violino di spalla e prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, eseguono e spiegano il ruolo dei propri strumenti nel I movimento della Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra K 364.

Ernesto Schiavi si è diplomato in violino al Conservatorio di Piacenza nel 1970 per entrare l’anno successivo nell’Orchestra del Teatro alla Scala, dove è rimasto fino al 2006. Dal 1979 al 1990, è stato docente di violino presso il Conservatorio di Piacenza. Ha fondato nel 1982, insieme a Claudio Abbado e ad altri musicisti, la Filarmonica della Scala, di cui è stato consigliere d’amministrazione fin dall’atto costitutivo e vicepresidente dal 1988 al 2000. Ha collaborato con direttori quali Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein, Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Lorin Maazel, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Seiji Ozawa, Fabio Luisi. Nel 1996, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, ha fondato l’Accademia della Filarmonica della Scala. Dal 2001 al 2004, è stato direttore artistico dell’orchestra del Teatro Regio di Parma e ha steso il progetto dei Filarmonici del San Carlo di Napoli.

Come Direttore artistico della Filarmonica della Scala ha instaurato un fecondo rapporto con Daniel Barenboim, e sviluppato la collaborazione con Riccardo Chailly, Gustavo Dudamel, Daniele Gatti e Daniel Harding, rilanciando la presenza internazionale e l’attività discografica dell’orchestra. In particolare, nel 2007, con la direzione di Riccardo Chailly, ha organizzato il primo tour sinfonico della Scala negli Stati Uniti, dopo quello di Toscanini nel 1921. Negli ultimi anni, si è reso promotore di una svolta in campo sociale e nel rapporto della Filarmonica della Scala con la città di Milano attraverso l’ideazione delle iniziative Open Filarmonica: dal 2009 il progetto Prove Aperte a favore delle associazioni non-profit permette di raccogliere fondi per il sociale, dal 2010 il progetto didattico per bambini Sound, Music! coinvolge ogni anno oltre mille studenti della scuola primaria. 
Dal novembre del 2016 è Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Alessandro Milani si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e si è perfezionato con Salvatore Accardo all’Accademia della Fondazione Walter Stauffer di Cremona. Ha studiato inoltre con Giuliano Carmignola e ha seguito i corsi di Giuseppe Principe alla Scuola di Musica di Fiesole. Vincitore di numerosi concorsi, ha fatto parte per due anni dell’Orchestra dei Giovani della Comunità Europea; è stato primo violino di spalla dell’Orchestra Sinfonica “Haydn” di Bolzano e Trento e, nel 1995, ha vinto il concorso per lo stesso ruolo presso l’OSN Rai. Affianca all’attività cameristica e solistica quella didattica. È anche solista e direttore di complessi da camera derivati dall’OSN Rai. Suona un violino “Francesco Gobetti” del 1711.

Luca Ranieri si è diplomato con il massimo dei voti in viola al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano con Emilio Poggioni e ha proseguito gli studi perfezionandosi con Bruno Giuranna all’ Accademia "W.Stauffer” di Cremona. Prima viola dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 1999, ha fatto parte dell'Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Riccardo Muti. Molto attivo nella musica da camera collabora con prestigiosi nomi come: Bashmet, Hagen, Brunello, Sollima, Tretiakov, Dindo, Meneses.