Festival del Medioevo 2019
A Gubbio dal 25 al 29 settembre
25 Set 2019 > 29 Set 2019
Ildegarda di Bingen, la santa musicista, la poetessa francese di origini italiane Christine de Pizan, la scrittrice-pedagoga Duoda, la nobildonna Santuccia dei Terrabotti da Gubbio. Ma anche la giovane e inesperta consorte di un attempato signore che, per svezzare la ragazza, scrisse Le Ménagier de Paris, una sorta di manuale di consigli matrimoniali. Sono queste, insieme a molte altre, le protagoniste della V edizione del Festival del Medioevo in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre 2019.
Donne, l’altro volto della Storia è il “tema guida” di quest’anno e preannuncia un interessante viaggio all’interno della condizione femminile dell’epoca, nel tentativo di sfatare molti pregiudizi. Al centro della narrazione figure femminili anonime, semplici contadine nello svolgimento dei loro compiti quotidiani, le castellane signore nei palazzi del potere e quelle che pregavano e studiavano chiuse nei conventi femminili.
Il 26 settembre molto atteso il Focus su La scrittura delle donne con Patrizia Bertini Malgarini, Gianfranco Cesarini, Euro Puletti, Massimo Oldoni, Attilio Bartoli Langeli e Tiziana Plebani.
La cinque giorni dedicata a quel periodo storico che tradizionalmente inizia con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente per arrivare fino alla scoperta dell’America, propone anche la Fiera del libro medievale, con la presenza di rappresentanti delle maggiori case editrici; Miniatori dal mondo, l’appuntamento durante il quale esperti calligrafi italiani e stranieri trasmettono le arti degli scriptoria medievali a studenti ed appassionati; la Tolkien session, dedicata alla vita e alle opere del grande scrittore britannico autore della trilogia Il signore degli anelli; le Botteghe delle arti e dei mestieri, una mostra-mercato con prodotti dell’artigianato e Il Medioevo dei bambini con giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli. E ancora, giochi di ruolo, esibizioni di rievocatori, recital, concerti di musica medievale e lezioni-spettacolo con approfondimenti culturali su alcuni temi legati alla storia contemporanea.
Organizzato dall’Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, della Società italiana degli storici medievisti SISMED e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani e di quelli istituzionali dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana TRECCANI, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
La RAI, con i canali tematici Rai Cultura (Rai Storia) e RAI Radio3, è il principale media partner dell’evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito web del Festival del Medioevo e la relativa pagina Facebook
Donne, l’altro volto della Storia è il “tema guida” di quest’anno e preannuncia un interessante viaggio all’interno della condizione femminile dell’epoca, nel tentativo di sfatare molti pregiudizi. Al centro della narrazione figure femminili anonime, semplici contadine nello svolgimento dei loro compiti quotidiani, le castellane signore nei palazzi del potere e quelle che pregavano e studiavano chiuse nei conventi femminili.
Più di cento gli appuntamenti a ingresso libero per incontrare storici, scrittori, architetti, scienziati e giornalisti che, partendo dalla ricostruzione del passato, la intrecceranno con i grandi temi del mondo contemporaneo coinvolgendo autori provenienti da oltre venti università italiane e straniere.Sante e regine, streghe e madonne, artiste e intellettuali, muse e medichesse. Vicende sconosciute, rimosse o dimenticate. Un lungo percorso che si muove tra arte letteratura politica e filosofia
Il 26 settembre molto atteso il Focus su La scrittura delle donne con Patrizia Bertini Malgarini, Gianfranco Cesarini, Euro Puletti, Massimo Oldoni, Attilio Bartoli Langeli e Tiziana Plebani.
La cinque giorni dedicata a quel periodo storico che tradizionalmente inizia con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente per arrivare fino alla scoperta dell’America, propone anche la Fiera del libro medievale, con la presenza di rappresentanti delle maggiori case editrici; Miniatori dal mondo, l’appuntamento durante il quale esperti calligrafi italiani e stranieri trasmettono le arti degli scriptoria medievali a studenti ed appassionati; la Tolkien session, dedicata alla vita e alle opere del grande scrittore britannico autore della trilogia Il signore degli anelli; le Botteghe delle arti e dei mestieri, una mostra-mercato con prodotti dell’artigianato e Il Medioevo dei bambini con giochi, letture, animazioni, laboratori d’arte e corsi di disegno riservati ai più piccoli. E ancora, giochi di ruolo, esibizioni di rievocatori, recital, concerti di musica medievale e lezioni-spettacolo con approfondimenti culturali su alcuni temi legati alla storia contemporanea.
Organizzato dall’Associazione Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, si avvale dei patrocini scientifici dell’ISIME, l’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, della Società italiana degli storici medievisti SISMED e della SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani e di quelli istituzionali dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana TRECCANI, del Pontificio Consiglio della Cultura in Vaticano, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Umbria.
La RAI, con i canali tematici Rai Cultura (Rai Storia) e RAI Radio3, è il principale media partner dell’evento culturale. Il mensile di approfondimento storico MedioEvo collabora con il Festival del Medioevo fin dalla prima edizione, insieme a Italia Medievale, portale web impegnato nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, la pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito web del Festival del Medioevo e la relativa pagina Facebook