Il 15 novembre del 1920, cento anni fa, nasceva a Comiso, in Sicilia, lo scrittore e poeta Gesualdo Bufalino. Dapprima insegnante, incoraggiato dall’amico Leonardo Sciascia e dalla editrice che lo pubblicherà, Elvira Sellerio, esordisce in letteratura nel 1981 all’età di 61 anni, con il romanzo Diceria dell'untore, grazie al quale vince il Premio Campiello. Con il romanzo Le menzogne della notte vince altresì nel 1988 il Premio Strega. Autore di vastissima cultura e dalla memoria impressionante (ricordava alla lettera innumerevoli passaggi da libri e poesie), Bufalino si caratterizza per uno stile narrativo e poetico estremamente ricercato e barocco, l’uso di giochi linguistici, nonché la musicalità e il ritmo delle sue composizioni. Dal suo tardivo esordio alla morte, avvenuta per un incidente stradale nel 1996, produsse un gran numero di opere, dalla poesia alla prosa, tutte con il suo inconfondibile piglio sardonico, testimoniato dai filmati dell’epoca. La sua biblioteca, composta da circa diecimila volumi, è oggi custodita dalla Fondazione Bufalino.
Rai Letteratura dedica a Gesualdo Bufalino nel centesimo anniversario della sua nascita uno Speciale ricco di approfondimenti e filmati d’epoca: le interviste a Leonardo Sciascia, Elvira Sellerio e naturalmente allo stesso Bufalino. In diversi video lo scrittore racconta il suo esordio, il rapporto con la letteratura e con l’inaspettata notorietà, ma anche il profondo legame con la sua Sicilia. Infine una puntata del programma L’altro ‘900 ricorda Gesualdo Bufalino attraverso le testimonianze di diversi ospiti, le letture di Marco Baliani e i preziosi contributi filmati delle teche RAI.