Si è tenuta la terza edizione di “Lezioni di Storia Festival di Napoli” con 45 appuntamenti e 7 eventi collaterali. Il tema di questa edizione è stato “l’invenzione del futuro”: come le donne e gli uomini del passato hanno pensato al futuro, descrivendolo e progettandolo, caricandolo delle loro paure e di tante speranze. Un tema che ha sempre affascinato l’umanità nei campi più vari: dalla letteratura al teatro, dalla pittura alla musica, dal cinema alla televisione. Durante i quattro giorni del festival si è parlato di utopie e di avanguardie, di scienza e di fantascienza, di movimenti politici e di immaginazione artistica, di moda e di ambiente. Si è discusso del mondo, dell’Italia e di Napoli, città di cui si sono raccontate le tradizioni ma anche gli slanci verso il domani. 
Come nelle passate edizioni, alla manifestazione sono intervenuti alcuni tra i maggiori storici italiani, da Luciano Canfora a Eva Cantarella, da Franco Cardini ad Alessandro Barbero, da Giuseppina Muzzarelli a Laura Pepe ma anche geografi e genetisti, letterati e filosofi, studiosi d’arte e compositori, da Guido Barbujani ad Andrea Marcolongo, da Valerio Magrelli a Franco Farinelli. 
Il Festival è progettato e ideato da Editori Laterza con la collaborazione della Regione Campania ed è organizzato dall’Associazione “A voce alta” e dalla Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, con la partnership di MANN · Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Madre · Museo d’arte contemporanea Donnaregina – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Accademia di Belle Arti, Conservatorio San Pietro a Majella e Istituto Superiore “Alfonso Casanova”. 
Rai Cultura e Rai Storia sono media partner dell'evento.