Il Torino Film Festival nasce nel 1982 come Festival Internazionale Cinema Giovani, e si propone da subito come un festival metropolitano legato da un lato all’elaborazione critica e dall’altro alle evoluzioni del linguaggio cinematografico. Padri del progetto Gianni Rondolino e Ansano Giannarelli, che dirigono insieme la prima edizione. La kermesse si distingue per i suoi programmi, sempre di altissimo livello, corredati da importanti volumi di approfondimento.
Da più di quarant'anni il TFF dedica una particolare attenzione alle retrospettive, come quelle dedicate alla Nouvelle Vague, al Nuovo Cinema Tedesco, ai registi John Carpenter, Roman Polanski, Wim Wenders, Philippe Garrel, Paulo Rocha, Mohsen Makhmalbaf. Ha il merito indiscusso di aver fatto conoscere in Italia le prime opere di registi poi diventati famosi, da Jane Campion a Paolo Sorrentino, da Pietro Marcello a Gabriele Muccino, da Matteo Garrone all'iraniano Jafar Panahi, a Bryan Singer.
Il Festival ha come fulcro ogni anno la Mole Antonelliana di Torino, sede del Museo del Cinema.