La Commedia. Dalla creazione alla ricezione
Le celebrazioni di Dante all'Accademia dei Lincei
La mostra su La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media conclude un percorso iniziato con la prima mostra, dedicata a La Biblioteca di Dante, e proseguito attraverso due eventi complementari: Paesaggi e personaggi della Commedia. Un'iconografia digitale (già presentato quale conclusione della Biblioteca di Dante) e il docufilm Le vie di Dante. L'Italia artistica al tempo della Commedia. Quest’ultimo proiettato accanto all'altra mostra Con gli occhi di Dante. L'Italia artistica nell’età della Commedia, una sorta di "biblioteca" delle conoscenze artistiche che il poeta dimostra nelle sue opere.Sono molto grato all'Accademia dei Lincei per aver realizzato una serie di iniziative di così alto livello, con le quali concludere questo anno dedicato alla figura di Dante Alighieri. Percorsi culturali e multimediali per studentesse, studenti, visitatori di tutte le età che offrono un arricchimento intellettuale straordinario, portandoci a contatto con la figura di Dante, con le meraviglie della Divina Commedia e con il loro costante legame con la cultura italiana, dal loro tempo fino ai nostri giorni.
Patrizio Bianchi, Ministro dell'Istruzione
La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media (a cura di Roberto Antonelli, Ebe Antetomaso, Silvia De Santis, Marco Guardo, Luca Serianni) offre una vasta panoramica sui manoscritti, i libri a stampa, i film, le recite e i fumetti più importanti dedicati al poema. È un percorso nella memoria e nelle letture della Commedia attraverso i secoli, così come nella mostra La biblioteca di Dante si è cercato di ricostruire i percorsi creativi della memoria nella poesia dell'Alighieri. Viene ovviamente proposta una selezione mirata: i codici oggi ritenuti fra i più rilevanti per la ricostruzione del testo critico del poema, a cominciare dal più autorevole e vicino all'Originale, l'Urbinate latino 366, e da quelli che più hanno inciso sulla tradizione letteraria italiana, da Boccaccio a Bembo a Foscolo.
Il percorso narrativo è rivolto con particolare attenzione alle relazioni fra la storia materiale rappresentata nei libri manoscritti e a stampa fino ai media e la storia della fortuna del poema, in modo da permettere anche agli studenti e ai più giovani una piena comprensione della Commedia.
La mostra si apre con una sezione dedicata alla “Prima diffusione manoscritta della Commedia”, nella quale sono esposti alcuni dei codici più significativi per la storia del testo dantesco. Dalla sezione successiva si seguono i percorsi della Commedia dantesca nella storia della sua ricezione. “La Commedia nella storia: i commenti manoscritti” offrirà un percorso lungo la tradizione dei più antichi commentatori del poema, da Jacopo Alighieri a Boccaccio e a Benvenuto da Imola, includendo gran parte delle letture trecentesche. La sezione “La Commedia nella storia: il testo nelle prime stampe” raccoglie gli incunaboli e le cinquecentine, fra testo della Commedia e commenti. Seguono le sezioni dedicate all'alterna fortuna del testo dantesco nei secoli moderni: il Seicento, il Settecento, fino alla piena “riscoperta” ottocentesca, con particolare attenzione al rapporto con l'Inghilterra, in un percorso documentato da alcune fondamentali edizioni commentate (da Foscolo a Tommaseo), dalle illustrazioni a stampa e dalle prime pubblicazioni scientifiche di critica testuale sulla tradizione del poema. Una sezione successiva espone una significativa campionatura dei commenti novecenteschi, per giungere all’ultima sezione che si occuperà della fortuna dantesca nei media più recenti: cinema, fumetti, TV e rete con una serigrafia conclusiva di Gianfranco Baruchello.[...] la Commedia è un'opera organicamente e infinitamente rileggibile e rinnovabile, come ogni altro capolavoro, ma più di ogni altro capolavoro, poiché concepita organicamente in funzione della ricezione, interattiva, del lettore. E per queste ragioni è oggi riconosciuta, nel VII Centenario, come un'opera globale, in quanto aperta e coinvolgente tutti coloro "che hanno sete di giustizia" e quindi di conoscenza e felicità, ovvero ogni essere umano.
Roberto Antonelli, Presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei
La mostra è accompagnata dalla postazione "NeuroDante”, che permette un esperimento cognitivo, volto a registrare e analizzare le emozioni dei visitatori all’ascolto di brani della Commedia.
La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media
Palazzo Corsini, Roma. Fino al 25 giugno 2022
Per approfondimenti: l'esposizione proposta dall'Accademia dei Lincei a Villa Farnesina
Con gli occhi di Dante