Roberto Esposito. L`utopia
Armare le idee
Roberto Esposito, intervistato al Festival della Filosofia di Modena del 2016, parla di utopia.L’utopia ha avuto nel corso della storia una funzione di stimolo facendo immaginare mondi che non c’erano ancora. Oggi per non rimanere confinate nel mondo dell’immaginazione o del mito le utopie, afferma Esposito citando Machiavelli, devono avere “le gambe per funzionare”: il profeta disarmato non serve ma servirebbe un’utopia armata dotata della forza necessaria per realizzare ciò che si propone.
Roberto Esposito è professore di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Attraverso l’analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare individuo, persona, comunità), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell’età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Tra i suoi libri:Dieci pensieri sulla politica (Bologna 2011); Dall’impolitico all’impersonale. Conversazioni filosofiche (con M. Saidel, G.V. Arias, Milano 2012); Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (Torino 2013); Le persone e le cose (Torino 2014); L’origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l’Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018).