Luisella Battaglia. La bioetica 

Un'etica del mondo vivente 

Nel video Luisella Battaglia, intervistata nel 2019 in occasione del Festival della Filosofia di Modena Persona, parla della bioetica. 
Bioetica è un termine che viene coniato nel 1927 da un teologo luterano e psicologo della vita vegetale, Fritz Jahr, che  pensa che la bioetica deve essere l’etica del bios ossia dell’intero mondo vivente e formula un imperativo che dice:  

Tratta nella misura del possibile ogni essere vivente sempre anche come fine e mai solo come mezzo.  

È l’imperativo kantiano applicato non solo agli umani ma a tutti gli esseri viventi. 

Ogni essere vivente ha un valore intrinseco e se non possiamo eliminare completamente ogni strumentalità dobbiamo però avere la consapevolezza che ogni sacrificio dovrebbe essere veramente richiesto da una ragione seria e profonda.

Si tratta di un’etica che riguarda sia il mondo umano, la bioetica medica, sia il mondo naturale, la bioetica ambientale, sia il mondo animale, la bioetica animale. Tre dimensioni della bioetica che in una visione di pensiero della complessità sono profondamente unite, dalle interrelazioni che esistono tra i regni umano, ambientale e animale. 
L’idea che dovrebbe tenere unite queste tre dimensioni è quella della qualità della vita, del benessere. 



Luisella Battaglia è Professoressa di Filosofia Morale e Bioetica presso l’Università degli Studi di Genova e l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel 1992 ha fondato a Genova l’Istituto italiano di Bioetica, di cui è direttore scientifico. Dal 1999 fa parte del Comitato nazionale per la bioetica, organo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dirige la collana di “Bioetica” dell’editore Rubbettino e la rivista “Argomenti di Bioetica”. Tra le sue pubblicazioni: Etica e diritti degli animali (Roma-Bari 1997); Alle origini dell’etica ambientale. Uomo, natura, animali in Voltaire, Michelet, Thoreau, Gandhi (Bari 2002); Bioetica senza dogmi (Soveria Mannelli 2009, Premio Le due culture 2010); Un’etica per il mondo vivente. Questioni di bioetica medica, animale e ambientale (Roma 2011). Ha curato: Etica della cura in oncologia (con I. Carpanelli e G. Tuveri, Roma 2010); Potere negato. Approcci di genere al tema delle diseguaglianze (Roma 2013); Uomo, natura, animali. Per una bioetica della complessità (Lungavilla 2016).