Franco Lorenzoni: la scuola per don Milani

L'impegno scolastico di don Milani visto da un maestro elementare

Per rendere sovrani i ragazzi, anche i più poveri bisogna fare un lavoro durissimo: consapevole di questo don Milani faceva una scuola a tempo strapieno. Franco Lorenzoni ricostruisce per noi l'impegno di don Lorenzo Milani nei confronti dei figli di contadini sfociato in Lettera a una professoressa. Perché ci sia democrazia, prima deve esserci la scuola; la sua idea della scuola era molto politica. Lorenzoni parla poi del rapporto tra don Milani e Mario Lodi, che s'incontrarono nel '63 e si scrissero alcune lettere molto significative, che mostrano il fecondo intreccio tra le loro pratiche didattiche, in particolare riguardo alla scrittura collettiva.

Don Milani siccome era un prete non credeva ai miracoli, pensava che per rendere cittadini, anzi lui diceva per rendere sovrani i ragazzi, tutti i ragazzi, anche i più poveri, quelli senza lingua, senza linguaggio, bisogna fare un lavoro durissimo - Franco Lorenzoni

Franco Lorenzoni è nato a Roma nel 1953. È maestro elementare dal 1978. Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ha fondato e dirige ad Amelia, dal 1980, la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di ricerca e sperimentazione educativa ed artistica, particolarmente impegnato su temi ecologici e interculturali. Ha pubblicato diversi libri tra cui  I Bambini pensano grande, cronaca di una avventura pedagogica e L'ospite bambino sull'educazione interculturale. Collabora alle riviste "Gli Asini", "La vita scolastica" e "Cooperazione educativa" e ha una rubrica nel supplemento culturale domenicale del "Sole 24 ore".