La giornata mondiale della traduzione, istituita nel 1953 dalla Fédération Internationale des Traducteurs (FIT), viene celebrata ogni anno il 30 settembre, data prescelta in onore di San Girolamo (il 30 settembre è il giorno della sua morte), il traduttore della Bibbia, che è considerato il santo patrono dei traduttori. Il lavoro di traduzione è senz’altro un compito delicato e cruciale, tanto più lo è nel caso della traduzione letteraria, dove oltre al senso il traduttore deve cercare di trasmettere ai lettori anche molti altri livelli e strumenti espressivi: tono, ritmo, musicalità, giochi di parole, afflato poetico, solo per citarne alcuni. Non è un caso infatti che proprio la traduzione letteraria sia considerata dalla legge italiana sul diritto d’autore come un lavoro d’ingegno originale, e i traduttori in tutto e per tutto come autori.
In occasione della giornata mondiale della traduzione 2021 Rai Cultura dedica alla traduzione uno speciale ricco di approfondimenti: dagli illuminanti commenti dello scrittore Antonio Tabucchi e dei poeti Valerio Magrelli e Franco Buffoni sul significato profondo della tradizione, alle testimonianze dei traduttori di grandi classici come Ilide Carmignani per Luis Sepùlveda, Fabio Pedone e Enrico Terrinoni per James Joyce (con un geniale intervento di Alessandro Bergonzoni), Francesco Durante per John Fante, alle riflessioni degli scrittori Giuseppe Culicchia e Ivan Cotroneo sul vero e proprio lavoro di traduttore, in particolare nel nostro paese, alle interviste a Daniele Petruccioli (su George Orwell), ad Anna Tagliavini (su John Steinbeck), a Martina Testa (su Bernardine Evaristo), a Lorenzo Flabbi (su Annie Ernaux), a Giovanni Arduino e Anna Pastore (su Stephen King).
Buona visione e... buona lettura!