1644, il principe Nicolò Ludovisi sposa Costanza Camilla Pamphili, nipote di Innocenzo X. Per suggellare questa nobile unione il Papa, appena salito al soglio pontificio, decide di far costruire per i novelli sposi un palazzo degno della grandezza delle due famiglie. Il progetto viene affidato al più grande architetto dell’epoca: Gian Lorenzo Bernini. Così inizia la storia di uno tra i più belli e importanti palazzi romani, Montecitorio. Una storia travagliata, fatta di demolizioni, ricostruzioni, ampliamenti e restauri. Una storia che attraversa i secoli fino a quando nei primi decenni del ‘900 l’architetto palermitano Ernesto Basile non trasforma radicalmente il palazzo. Oggi Montecitorio è un edificio senza eguali: qui lo stile liberty novecentesco si innesta perfettamente sul barocco di Bernini e qui si trova un gioiello artistico, uno dei luoghi simbolo della Repubblica Italiana: l’Aula della Camera dei Deputati.